Corona Verde è un importante progetto promosso dalla Regione Piemonte che ha coinvolto i comuni della Città Metropolitana di Torino lungo il torrente Sangone verso valle fino alla confluenza con il Po, quindi lungo il corso del grande fiume fino alla confluenza con lo Stura, la cui risalita pemette di arrivare alla Venaria Reale e ancora più a monte fino al Ponte del Diavolo, presso Lanzo.
Si tratta di un percorso a “corona” lungo il quale si incontrano le delizie sabaude (le residenze), giardini, monumenti, e parchi naturali, cioè un insieme di beni naturali ed architettonici che ha pochi confronti in Europa. Si prevede un percorso ciclo-pedonale in grado di compiere tutto l’itinerario, attraverso tappe intermedie fino al completamento dell’intero progetto, in grado di valorizzare il nostro territorio per fini culturali e turistici.
Una tappa fondamentale (e tra le più importanti) della Corona Verde è rappresentata dalla Venaria Reale. Immaginiamo allora, armati di macchina fotografica, di esplorare la “nostra” Corona con una escursione che parte dal Ponte Castellamonte, lungo la fascia destra del Ceronda per arrivare, verso valle, alla confluenza con lo Stura di Lanzo e da qui, sempre rimanendo in fascia destra, fino alla conclusione della passeggiata all’altezza del ponte della tangenziale. I paesaggi che si incontrano sono sicuramente molto interessati e costituenti un mosaico ambientale degno di essere tutelato e valorizzato ed anche un polmone verde a disposizione dei venariesi (e non solo). Tuttavia, durante la passeggiata, emergono problemi e situazioni poco edificanti, segnali evidenti di mancata vigilanza e di gestione carente; in sintesi una situazione di degrado che va affrontata con proposte concrete che, nel documento allegato, vengono precisamente documentate.