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Attendismo e Protagonismo

Diadmin

Apr 4, 2020
Gianni Marchetto Pensionato
Ex Sindacalista

Dalla Treccani

  • Attendismo: Indugiare, prendere tempo in attesa che giunga il momento favorevole per agire o che la situazione si risolva… è atteggiamento di chi, prima di prendere una posizione o un’iniziativa, attende lo svolgersi degli avvenimenti per poi regolarsi nel modo a lui più conveniente.
  • Protagonismo: Chi in una vicenda svolge la parte principale: i protagonisti di un’impresa, di una drammatica vicenda;

In questa fase (drammatica, inaspettata, ecc.), nei comportamenti di milioni di perone si possono vedere (ad occhio nudo) le differenze tra le persone: chi attende in una consolidata “delega ai sapienti” e alle cosiddette “competenze” (molte volte in contrasto tra di loro) e chi FA DELLE COSE,  si butta, in ultima analisi “si dà da fare”.

In pratica è il ri-disegnarsi anche tra le persone di sinistra tra CHI ATTENDE E CHI SI DA’ DA FARE.

È il caso dei Medici, degli Infermieri, dei farmacisti, degli addetti alle casse dei supermercati, ecc. e di tutto il Sistema Sanitario per non dire del mondo dell’associazionismo laico e religioso di questo paese. Così come di centinaia di Sindaci che promuovono iniziative utili nei confronti dei loro concittadini.

E a Venaria? La città si sa è commissariata: dalla d.ssa Laura Ferraris – Vice Prefetto di Torino, Commissario Straordinario per la provvisoria amministrazione dell’Ente – collaborata dal dott. Giuseppe Zarcone – Dirigente del Servizio Contabilità e Gestione Finanziaria Area II Prefettura di Torino, Sub-Commissario per la provvisoria amministrazione dell’Ente. Dal dott. Gianfranco Parente – Vice Prefetto – Area II Prefettura di Torino, Commissario per la provvisoria amministrazione dell’Ente.

http://images.comune.venariareale.to.it/f/documentiurp/20/2020_Com_sit_contagi_0331.pdfhttp://images.comune.venariareale.to.it/f/documentiurp/20/2020_Avv_sit_Covid-19_0326.pdf

  • “In questo grande impegno, l’Amministrazione Comunale è affiancata dai volontari della Croce Verde Torino, sezione Venaria Reale, dell’Associazione Volontari Protezione Civile Venaria Reale e dell’ANC – Associazione Nazionale Carabinieri, sezione Benito Atzei, che si occupano di dare assistenza alla popolazione. In città si assiste inoltre, accanto alla disponibilità delle Associazioni cittadine, al fiorire del volontariato spontaneo che si muove in aiuto delle persone in difficoltà. Per tutti si ricordano le misure operative per il volontariato diramate dalla Protezione Civile”.

Queste sono le notizie rintracciabili nel sito del Comune di Venaria. Quale impegno del Commissariamento? diciamo: il minimo sindacale!

Si potrebbe fare un po’ di più (magari a dispetto delle “normativa burocratiche del commissario”). Visto che intanto abbiamo l’Unione Europea che ha abbandonato le regole del patto di stabilità stanziando migliaia di miliardi di euro …. Potremo a Venaria interpretare prassi e norme considerando la doppia straordinarietà a cui sono sottoposti i scuoi Cittadini? Vediamone alcune:

INFORMARE I CITTADINI: non basta sapere il solo numero degli infettati (74), occorre che la cittadinanza (a partire dalle Associazioni presenti sul territorio) sappia tutto l’andamento del CoronaVirus (dai decessi alle mascherine, ai “tamponi”, ecc.). e farlo attraverso non solo con gli scarni comunicati presenti sul sito, ma mediante manifesti affissi alle Poste, negli ambulatori, a ridosso dei supermercati, ecc. In questa fase crediamo sia importante la trasparenza delle informazioni sia altrettanto fondamentale impedire che la paura e la preoccupazione diventino panico.

MAPPA DEI CONTAGIATI:  a partire dalla stima che i 22 medici di Medicina Generale possono fare dei malati da CoronaVirus: le ASL e il Comune dovrebbe avere una prima mappa di questi contagiati (nomi e cognomi, indirizzi, ecc.) – per potere fare una opera di PREVENZIONE questa mappa è indispensabile! In termini di “strumentazione e metodologia”che deve fondarsisulla CONOSCENZA  da parte degli Enti interessati (ASL e Comune) di alcune informazioni essenziali: la cartella clinica del soggetto – la scheda del gruppo familiare – la scheda del gruppo di lavoro in azienda – la scheda del gruppo di caseggiato (la dove questo esista).MAPPA DEL DISAGIO e solidarietà partecipata: indire al proposito una riunione di tutte le Associazioni e i Gruppi Organizzati presenti sul territorio di Venaria (almeno il Presidente) per INFORMARE  di quanto sopra e di indicare le forme più adeguate per fare fronte alla “situazione economica”. Poche parole: i cittadini disagiati  (variamente seguiti dal Comune) c’erano anche prima del CoronaaVirus, adesso saranno in numero molto maggiore – domanda: quanti sono e chi sono? E in relazione a questo dato di conoscenza da costruirsi (e non da aspettare quasi che il comune sia un Supermercato), quale piano approntare per far fronte a questa emergenza? Anche qui occorre con il contributo degli Uffici del Comune e delle informazioni rintracciabili tra le Associazioni costruire una “mappa dei bisognosi”. A cui dare un piano consapevole di intervento. 

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