L’apprendimento è un processo sociale, non soltanto uno sforzo individuale” [5].
Abbiamo lasciato sola l’istituzione Scuola (e gli insegnanti) delegando questo importante e fondamentale ruolo sociale. Al contrario, è sempre più evidente come la comunità intera sia uno spazio di apprendimento diffuso.
Anche l’extra scuola concorre a sviluppare competenze didattiche e abilità sociali, utili per apprendere e necessarie per crescere. L’Apprendimento non formale che si realizza nell’associazionismo, in oratorio, nelle arti e nello spettacolo, nello sport completa ed integra l’apprendimento formale delle aule scolastiche.
LA COMUNITÀ INTERA ECOSISTEMA DI APPRENDIMENTO, fatta di educatori, insegnati, genitori, allenatori, artigiani, maestri di un sapere quotidiano.
In molte aree e quartieri, gli enti del Terzo Settore collaborano con le Scuole ma gli Enti locali e le Istituzioni pubbliche possono fare di più.
Il DL scuola prevede la stipula di “Patti educativi di comunità” tra Scuole, enti locali, enti di terzo settore, istituzioni pubbliche e private.
Questa la direzione di lavoro per sottoscrivere tutti insieme un PTOF di comunità ad esclusivo vantaggio dei nostri ragazzi per un diritto allo studio che trovi piena e completa attuazione, sia come valore in sé che come pre-condizione per lo sviluppo integrale di ogni bambino.
Edilizia scolastica. È necessario ridefinire l’edilizia scolastica alla luce dei mutamenti demografici in corso e in proiezione, verificando la possibilità di ospitare una scuola di ordine superiore.
[5] prof. Mitch Resnick del MIT Media Lab