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Venaria sportiva: associazioni, impianti, scuole, tempo libero

Diadmin

Ago 14, 2020

L’istituzione del TPL Sport e Tempo Libero quale luogo di lavoro per condividere le politiche per promuovere la pratica sportiva sia in ambito scolastico che extra scolastico.
È necessario riaprire il Bocciodromo e i centri d’incontro attraverso il coinvolgimento attivo delle associazioni del territorio. Rivedere le
convenzioni che le associazioni affidatarie d’impianti per verificarne il corretto utilizzo.
È necessario programmare una efficace manutenzione ordinaria e straordinaria delle palestre scolastiche, prevedendo modalità di cogestione con le associazioni sportive.
Provvedere alla riqualificazione delle attrezzature sia all’interno delle palestre che all’aperto; sistemazione delle aree esterne in tutte le
scuole (piastre polivalenti, piste e pedane per l’atletica leggera, campi di calcio, rugby, baseball…).

Attività sportive

Riteniamo che una buona politica a favore di questo settore possa concretizzarsi attraverso:
a) la ricostituzione della consulta dello sport, un organismo che assume un ruolo importante in quanto riunisce tutti i soggetti territoriali che si occupano di Sport assieme ai rappresentanti dell’Amministrazione comunale.
Il coordinamento e il confronto tra questi soggetti in passato hanno rappresentato un momento importante e produttivo per la promozione e lo sviluppo delle attività motorie e sportive, ed anche per il superamento di alcune criticità. Attualmente questo organismo è stato soppresso, vanificando risultati soddisfacenti ai quali si era giunti non senza difficoltà;
b) la collaborazione con le scuole del territorio per inserire attività motorie e sportive in orario scolastico, atte a stimolare interesse per lo sport;
c) la promozione e il coinvolgimento di associazioni, personale e animatori locali, nelle assegnazioni di incarichi e/o progetti, considerando questa caratteristica come un vantaggio per lo svolgimento, la continuità e lo sviluppo dell’attività in città;
d) la promozione di sport meno diffusi per ampliare le possibilità di scelta dei ragazzi, rispettando le predisposizioni e le preferenze;
e) l’incentivazione di sport all’aria aperta;
f) la verifica sulla possibilità di utilizzare il tratto “navigabile” del Ceronda per attività di kayak;
g) la valorizzazione di progetti motori e sportivi rivolti a categorie particolari: disabili, anziani, e/o in difficoltà economiche;
h) la manutenzione ordinaria e straordinaria delle palestre, scolastiche e non, che attualmente continuano ad essere in pessime condizioni, nonostante alcuni recenti interventi; una puntuale programmazione dei lavori (concordata con le Scuole e le Associazioni sportive) da svolgersi prevalentemente nei periodi di chiusura scolastica, evitando di bloccare tutte le attività di palestra per lunghi mesi;
i) promuovere/sollecitare interventi anche da parte di enti esterni (es. Coni) per il recupero e la messa in funzione di impianti in decadenza già costruiti e ora in abbandono;
j) la riqualificazione delle attrezzature sia all’interno delle palestre che all’aperto; sistemazione delle aree esterne in tutte le scuole di ogni ordine e grado (piastre polivalenti, piste e pedane per l’atletica leggera, campi di calcio, rugby, baseball…);
k) l’istituzione di una raccolta dati per svolgere un servizio di assistenza e consulenza alle associazioni amatoriali riguardo alle opportunità di partecipazione a manifestazioni, all’accesso a contributi pubblici anche extra comunali, all’aggiornamento sulle leggi del settore;
l) la posa di bacheche pubbliche gratuite in ogni quartiere per la divulgazione delle iniziative delle Associazioni sportive, ma anche culturali, artistiche.

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