Venaria non ha bisogno di speculazione edilizia (vedi area della variante 15), ma semmai aprire una battaglia per edificare alloggi di buona edilizia popolare, ovvero: “costruire sul costruito” (in particolare le ex caserme).
Se ci sono spazi disponibili nel territorio, occorre invece investire sulla messa in dimora del maggior numero d alberi; ciò contribuirebbe a migliorare l’ambiente dell’intero territorio.
La battaglia ecologica è una battaglia contro le distorsioni del processo naturale ed a favore dell’uso corretto delle risorse naturali, al fine di trarne i beni necessari a soddisfare i bisogni umani in coerenza con la sostenibilità ambientale.
La violenza sull’ambiente e sul territorio deriva dalle scelte sbagliate che vengono effettuate sullo sfruttamento delle materie prime, sui processi produttivi, sulla qualità dei manufatti, sull’uso del territorio. Errori non occasionali – si badi bene – ma motivati dalle regole della società capitalistica che impone di estrarre sempre più risorse, di sfruttare sempre più la natura, di sbarazzarsi dei rifiuti al minimo costo possibile. Una società che misura tutto solo in unità monetarie e fondata su calcoli che non considerano i beni che non hanno prezzo: la salute, l’aria e l’acqua pulita, la bellezza,…
Venaria, settembre 2020
Piero BOGLIANO
